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5 dicembre 2022

4 interessanti tendenze immobiliari individuate al PROVADA

La settimana scorsa ho partecipato a PROVADA, un interessante evento di networking e condivisione di conoscenze per il settore immobiliare. Il tema di quest'anno era "Agisci ora per un domani migliore" e questo si rifletteva nel programma. Naturalmente c'è molto da vedere e da imparare a PROVADA, ma vorrei condividere con voi quattro tendenze particolari che ho notato durante la fiera.

1. Sostenibilità, ma applicabile

La sostenibilità è da anni un tema importante per il settore immobiliare, ma secondo me solo negli ultimi anni è diventata davvero prioritaria. Da quando è scoppiata la pandemia di Covid e i prezzi dell'energia sono aumentati a causa della carenza di gas, è chiaro che quel "futuro migliore" che PROVADA mette in agenda deve essere realizzato già oggi. Come forse sapete, il settore immobiliare è responsabile del 40% delle emissioni totali e deve quindi attivarsi per raggiungere gli obiettivi dell'accordo di Parigi sul clima.

Molti stand della fiera dedicavano una sezione speciale alla loro storia di sostenibilità e al modo in cui riducono l'impatto ambientale e la loro impronta di carbonio. E non solo la filosofia, ma soprattutto l'attuazione pratica. Come si possono rendere gli edifici più sostenibili? Quali impianti esistono per l'edilizia residenziale con approvvigionamento idrico? Anche le cucine di tutti i giorni devono adeguarsi. L'ambizione non è più sufficiente, bisogna anche essere in grado di metterla in pratica. Sempre più aziende stanno finalmente dando concretezza a questo obiettivo.

Bij hello energy lavoriamo con il nostro software per aumentare la visibilità della sostenibilità all'interno degli edifici (uffici) e coinvolgiamo tutti nel processo. Mostriamo come i visitatori e gli inquilini degli edifici possano avere un impatto diretto e risparmiare energia insieme. Lo facciamo con visualizzazioni accattivanti, contenuti stimolanti e approfondimenti utili che li incoraggiano a cambiare il loro comportamento.

2. Il "carbonio incorporato" del "retrofitting" sta ricevendo sempre più attenzione

Mentre un tempo la consegna di un nuovo edificio era considerata un fiore all'occhiello, oggi prevalgono le soluzioni circolari. Il "retrofit", ovvero l'adeguamento degli edifici esistenti secondo i più recenti standard di sostenibilità, sembra ormai essere sempre più spesso la prima scelta per lo sviluppo immobiliare.

Nel programma sono state menzionate certificazioni di sostenibilità quali BREEAM, WELL e GRESB, e BREEAM-in-use (per edifici già in uso) sembra guadagnare terreno.

Interessanti sono, ad esempio, i progetti di Respace, dove grazie a una sorta di soluzione prefabbricata in legno è possibile ristrutturare anche edifici storici in modo più sostenibile, economico e spesso meno invasivo. Oppure il progetto di Urban Climate Architects, dove viene progettato un edificio di 10 piani con una struttura interamente in legno.

Il "carbonio incorporato", ovvero la quantità di carbonio rilasciata nel processo di produzione di un edificio, può essere notevolmente ridotto utilizzando solo cemento locale o impiegando esclusivamente costruzioni in legno.

La combinazione di biobased, circolare, retrofitting, materiali locali e prefabbricati sono solo alcuni esempi dei tanti sviluppi interessanti che ho visto durante l'evento.

3. L'edilizia alternativa è il nuovo motto

Il settore immobiliare tradizionale si basa su una destinazione d'uso esistente, ovvero "immobili costruiti appositamente". Se la crisi causata dal Covid ci ha insegnato qualcosa, è che l'uso degli edifici e degli uffici può cambiare rapidamente.

Sempre più portafogli immobiliari stanno quindi assumendo un carattere più flessibile, al fine di rendere i loro investimenti più resistenti alle sfide future e prepararli per un uso alternativo, qualora ciò fosse necessario in futuro.

Basta fare una rapida ricerca su Google con le parole chiave "non traditional asset classes" per rendersi conto che questo potrebbe essere il futuro del settore immobiliare. Si leggano ad esempio gli articoli "flexibel bouwen is essentieel voor duurzaam bouwen"(la flessibilità èessenziale per l'edilizia sostenibile), "flexibel bouwen is toekomstbestendig"(la flessibilità è a prova di futuro) o l'articolo di Savills in cui si parla dell'ascesa del leasing flessibile.

4. Proptech e digital twins

Anche quest'anno non potevano mancare software innovativi e proptech (property technology). Un bell'esempio di innovazione l'ho trovato in Aeroscan, che aiuta a registrare gli immobili in modo completamente digitale con droni e software 3D.

Questo contribuisce naturalmente alla creazione di un cosiddetto "gemello digitale", una copia digitale del vostro edificio che vi consente di raccogliere sempre più informazioni sul vostro patrimonio immobiliare (portafoglio) e di prendere decisioni migliori basate sui dati in tempo reale. Perché, come tutti sappiamo, il gemellaggio è vincente!

Soprattutto, ho trovato PROVADA un luogo stimolante dove innovazione, tecnologia, sostenibilità e settore immobiliare si fondono in modo piacevole. Ho avuto conversazioni interessanti, ho visto nuovi concetti e idee interessanti e ho potuto farmi un'idea chiara di ciò che sta facendo il settore immobiliare.

Se non c'eri, ti consiglio vivamente di partecipare alla prossima edizione. Spero di incontrarti lì l'anno prossimo!

Fonte: Ufficio per l'ambiente e il patrimonio del Nuovo Galles del Sud, 2017

Utenti dell'edificio (o dipendenti)

La bolletta energetica è a tuo carico. Quindi, per te, è fondamentale capire bene cosa c'è scritto. Il consumo energetico medio di una società di distribuzione è il seguente:

In qualità di utente dell'edificio, probabilmente non trai (direttamente) vantaggi economici dal risparmio energetico. Tuttavia, trai vantaggio da un futuro verde e sostenibile e dalla soddisfazione che provi quando agisci in modo sostenibile. Inoltre, aiutare la tua azienda è sempre positivo.

Inoltre, le modifiche che proponiamo di seguito richiedono uno sforzo talmente minimo che è semplicemente logico implementarle. Cominciamo:

  1. Controlla le impostazioni del tuo laptop. Riduci il tempo dopo il quale lo schermo si oscura, entra in modalità sleep o ibernazione. Sia quando utilizzi la batteria che quando è collegato alla corrente. Riduci la luminosità dello schermo e attiva la modalità di risparmio energetico quando questa opzione è disponibile.
  2. Scollegate i vostri dispositivi prima di lasciare l'ufficio. Tutti quanti. Oppure chiedete al vostro capo di fornirvi una presa multipla con interruttore on-off.
  3. Riscalda il tuo corpo piuttosto che l'ambiente e verifica quanto puoi abbassare la temperatura. Dovrebbe essere possibile scendere sotto i 19 gradi Celsius, giusto? Più la stanza è fresca, più è facile concentrarsi sul lavoro, quindi si ottiene un doppio vantaggio.

Curiosità: sapevate che abbassando il termostato di solo 1 grado Celsius si risparmia circa l'8% sui costi di riscaldamento?

Inquilini

Per te, risparmiare energia è la cosa più sensata da fare, perché probabilmente ne sentirai gli effetti sul tuo portafoglio. Ecco cosa puoi fare:

  1. Aiuta gli utenti dell'edificio (probabilmente i tuoi dipendenti) a ridurre il consumo energetico rendendolo divertente. Organizza un concorso settimanale o mensile: se l'azienda riesce a ridurre il consumo energetico di una certa quantità o percentuale, tutti avranno diritto ai primi drink gratuiti durante il prossimo TGIF-drinks. hello energy in questo, poiché tutti possono vedere le prestazioni dell'azienda ogni giorno attraverso i contenuti che inviamo al tuo schermo nella hall.
  2. Esegui un audit energetico. Analizza attentamente la tua bolletta energetica – oppure accedi al tuo hello energy – per vedere come stai andando e confronta questi dati con le medie del settore. Questo ti aiuterà a identificare le aree di miglioramento.
  3. Controlla se ci sono perdite di calore utilizzando, ad esempio, una pistola termica. Contatta il tuo locatore per capire come risolvere il problema insieme. Forse dei paraspifferi o delle guarnizioni isolanti, o comunque tu voglia chiamarli, potrebbero già risolvere il problema.
  4. Verificate se potete richiedere sovvenzioni per il risparmio energetico o per soluzioni di produzione di energia verde.

Proprietario o gestore patrimoniale

Tu sei la parte interessata con il maggior potere di agire. Puoi davvero cambiare le cose per un mondo felice e sano. Potresti, ad esempio, intraprendere le seguenti azioni:

  1. Implementare un sistema di gestione degli edifici (BMS) intelligente, in modo da ottimizzare il riscaldamento durante il giorno e la settimana.
  2. Installare tende alle finestre per ridurre la necessità di raffreddamento in estate e trattenere il calore in inverno.
  3. Gli uffici di grandi dimensioni spesso dispongono di un unico interruttore per l'intera stanza. Valuta la possibilità di installare interruttori per ogni sezione o angolo dello spazio, in modo che siano illuminati solo i luoghi occupati anziché l'intera stanza.

Incentivi divisi

È probabile che si verifichino incentivi contrastanti tra gli utenti dell'edificio, gli inquilini, i proprietari e i gestori patrimoniali quando si tratta di risparmio energetico. Chi effettua l'investimento non è sempre chi ne riceve i benefici.

Per allineare meglio gli incentivi tra le parti interessate, potete esaminare insieme i contratti di locazione ecologici, in modo che anche chi effettua l'investimento possa trarne vantaggio. Inoltre, impegnatevi insieme nella gestione energetica, ad esempio utilizzando le informazioni hello energy sul consumo energetico del vostro edificio.

Battiamo insieme il conto!

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